“Game of Thrones” (“Il Trono di Spade”, in italiano) è una serie tv della HBO che va in onda dal 2011 e che macina da allora successi su successi, avendo vinto 26 Emmy Awards e potendo contare su un seguito di milioni e milioni di fan in tutto il mondo, è divenuto un vero e proprio fenomeno culturale. La serie si trova anche su SKY e facilmente in streaming online.
Ma cosa attira così tanto di “Game of Thrones”? Certamente la sceneggiatura, gli attori, la regia, la colonna sonora… ma c’è un altro aspetto in particolare che fa parlare di questa serie tv, e che da solo riesce ad attirare milioni di fan: sto parlando delle numerose scene di sesso che riempiono gli episodi di questa serie.
Non è raro imbattersi in scene di nudo integrale, in scene di sesso molto molto spinte e, addirittura, in uno degli episodi più discussi, gli spettatori hanno potuto “ammirare” una scena di stupro che ha lasciato ben poco all’immaginazione.
Non sono pochi gli adolescenti che, seguendo il trend del momento, seguono questa serie TV e ne sono fan.
Eppure “Game of Thrones” non è altro che l’ennesima prova del fatto che, oggi, sempre di più viviamo in una società “pornificata”, una società che chiama “arte” il porno… perché di questo si tratta.
La HBO stessa vieta la serie ai minori di 18 anni.
Il tipo di porno che fenomeni come “Il Trono di Spade” e “50 sfumature di grigio” offrono è un porno mascherato, un porno razionabile, socialmente accettabile… perché in fondo in fondo, dai, non è davvero porno!
Non fatevi ingannare dunque, quello di “Game of Thrones” è pornografia! Così come lo è quello di “50 sfumature di Grigio” e simili. Serie TV non adatte ad adolescenti e bambini.