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Dipendenza da cellulare: 10 statistiche scioccanti

Sempre più persone soffrono di nomofobia, la paura di rimanere disconnessi dalla rete. La paura di essere senza cellulare.

Abbiamo scavato dalla rete e non solo, dieci statistiche da paura che dipingono un quadro molto triste della nostra società moderna.

1) Veniamo interrotti ogni 180 secondi. Le distrazioni consumano il 28% della nostra giornata.

2) Il 70% degli Italiani tra i 18 e i 44 anni controlla lo smartphone appena svegli, mentre sono il 63% quelli che lo guardano prima di addormentarsi. Il 68% degli italiani guarda lo smartphone anche se non ci sono notifiche.

3) Uno studio Microsoft ha rilevato che, una volta interrotti da una notifica email, i lavoratori impiegano 24 minuti per tornare proficuamente al compito sospeso.

4) Uno studio della University of San Diego ha rivelato che l’81% degli utenti interrompe le conversazioni o i pasti per controllare il cellulare.

5) Una ricerca Cisco rivela che 3 utenti su 5 trascorrono più tempo libero con lo smartphone che con il proprio coniuge.

6) Nove persone su dieci soffrono della sindrome della vibrazione fantasma (fonte Ansa).

7) Non riusciamo ad allontanarci dallo smartphone per più di 20 centimetri.

8) Il 40% delle cause di separazione e divorzio è causato da WhatsApp, usato come prova dell’infedeltà (fonte: Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani).

9) Un utente su tre controlla WhatsApp 12 volte all’ora, ogni cinque minuti (fonte: The social Science Journal).

10) Tre incidenti stradali su quattro sono causati da distrazione da cellulare. Guardare il telefono vuol dire distrarsi, e guidare bendati, per 10 secondi, 110 metri. Dati confermati dal rapporto 2017 sulla sicurezza stradale di Dekra Italia: il 90% dei sinistri è colpa dei comportamenti sbagliati delle persone, riconducibili, nell’80% dei casi, all’uso dello smartphone (fonte ACI).

A presto,
Team Pornolescenza