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14enne spogliata e fotografata dalle amiche. Gli scatti sui social

Macerata – Sviene in bagno, a scuola, le amiche la spogliano per fotografarle le parti intime e gli scatti poi fanno il giro dei social network. Il fatto è avvenuto in un istituto scolastico della provincia e la vittima è una 14enne.

Accusate del reato di pedopornografia due sue coetanee che prima di chiamare i soccorsi hanno approfittato della situazione per abbassarle i pantaloni e alzarle la maglietta per fare delle foto poi diffuse nella rete.

È uno degli ultimi casi di cyberbullismo arrivati alla procura di Minori di Ancona, fenomeno che coinvolge sempre di più ragazzine.

Nello stesso periodo, nel pesarese, una 15enne ha rubato l’identità all’amica creando un finto profilo Facebook dove ha iniziato a postare foto con un corpo nudo sopra il quale c’era il volto della coetanea presa di mira. In modo molto abile, era riuscita a fare dei fotomontaggi con corpi femminili senza veli e in posizioni scabrose attribuendoli alla vittima. Alla base del gesto una forte gelosia.

Alla luce di questi accaduti, vorrei riportarvi alcuni versi del libro “PORNOLESCENZA” che si propone di aiutare genitori, educatori e insegnati a proteggere bambini e adolescenti dai pericoli di internet come cyberbullismo, sexting e pornografia:

Il cyberbullismo è definito come “offesa intenzionale e ripetuta inflitta attraverso l’uso di computer, telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici”. Le molestie online possono assumere molte forme e manifestarsi in diversi livelli. In effetti, a volte pu. essere difficile riconoscere la differenza tra un’amichevole presa in giro (se tagliente), un’aggressione isolata ma intenzionalmente offensiva e un atto ripetuto di cyberbullismo. In italia 2 ragazzi su 3 sono stati vittime di cyberbullismo.

COME CAPIRE SE TUO FIGLIO/A È UNA VITTIMA?

L’adolescenza è una fase turbolenta, e riconoscere le ragioni degli sbalzi emotivi di un adolescente pu. essere davvero complicato.

Per esempio, il broncio di tuo figlio potrebbe segnalarti che è una vittima di bullismo… o essere semplicemente provocato dai flussi ormonali. Se la sua personalità o il suo atteggiamento hanno subito dei bruschi cambiamenti che non possono essere dovuti solo al suo sviluppo fisico, considera la possibilità di ricorrere a un aiuto professionale che faccia al suo caso.

I segni più comuni di chi subisce cyberbullismo sono:

  • rabbia o depressione;
  • isolamento o allontanamento dal computer, dagli amici o da attività consuete;
  • ira o sofferenza evidente dopo aver usato un computer o un altro dispositivo abilitato a Internet;
  • calo evidente del rendimento scolastico.

COSA PUOI FARE?

Se pensi che tuo figlio sia vittima di bullismo online o se vuoi semplicemente impedire che ci. accada ecco alcuni consigli:

  • Sii una persona di fiducia con cui possa parlare;
  • Imposta le norme di sicurezza e privacy;
  • Monitora l’uso che fa di internet;
  • Insegnagli a rispondere;
  • Lavora con tuo figlio per stabilire un piano d’azione;
  • Blocca e segnala il bullo;
  • Contatta i genitori del bullo;
  • Informa il preside della scuola;
  • Salva le prove;
  • Considera di ricorrere ad un consulente.

Per approfondire, leggi il libro Pornolescenza!

A presto
Antonio Morra

Fonte: Il Resto Del Carlino